Paestum è un’antica città della Magna Graecia chiamata dai Greci Poseidonia in onore del dio Poseidone. Sotto i Romani assume il nome di Paestum.
Il Tempio Hera I o Basilica
Noto anche come "Basilica", è formato da una struttura di 9 x 18 colonne. Fu edificato a partire dal 560 a.C., è un tempio di ordine dorico dedicato alla dea della fertilità, della vita e della nascita, protettrice del matrimonio e della famiglia.
Il tempio di Hera II o Tempio di Nettuno
L'attribuzione cultuale del cosiddetto "Tempio di Nettuno", il più grande tra i templi di Paestum, è, allo stato attuale degli studi, ancora problematica: le ipotesi più accreditate lo vogliono dedicato ad Hera, oppure a Zeus oppure ad Apollo. L'attribuzione a Nettuno è invece un errore compiuto dagli studiosi del XVIII-XIX secolo, ai quali sembrò inevitabile che il tempio più grande di Poseidonia dovesse essere dedicato alla medesima divinità protettrice della città. Costruito interamente in travertino intorno alla metà del V secolo a.C., l'edificio mostra soluzioni stilistiche ed architettoniche oramai prossime a quelle della fase classica dell'ordine dorico e che lo rendono assimilabile al Tempio di Zeus di Olimpia, dalla cui datazione è stata ricavata, per comparazione, quella del tempio di Nettuno.
Il tempio di Athena o Cerere
Il Tempio di Atena, dea dell’artigianato e della guerra, edificato intorno al 500 a.C., era in precedenza noto come Tempio di Cerere. È il più piccolo tra gli edifici templari, con colonne doriche nel peristilio e ioniche nella cella.
Tradizionalmente il tempio era stato attribuito a Cerere, ma in seguito al ritrovamento di numerose statuette in terracotta che raffigurano Atena, si propende per una dedica a questa divinità
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