La terrazza degli innamorati a Trentinara
È nell’infinito di un orizzonte che ti cerco ogni volta che mi perdo nella voglia di amare
Immersa nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Trentinara è un piccolo borgo che con il tempo si è guadagnato l'appellativo di "Borgo dell'amore". Diverse sono le attrazioni che troverai qui, di seguito ne riportiamo alcune.
La via dell’amore è una passeggiata tra i versi scolpiti su maioliche colorate di poeti di tutti i tempi, ispirata dalla bella leggenda di amore di Saul e Isabella, dal finale struggente: "la Preta Ncatenata"
La romantica passeggiata termina su una delle piazze più panoramiche del Parco Nazionale, denominata “La Terrazza del Cilento”, dove la vista spazia dalla costiera amalfitana a quella cilentana fino a scorgere in lontananza l’isola di Capri.
La terrazza dell'amore
La piazza principale di Trentinara, conosciuta come Terrazza Panoramica, affaccia su tutta la valle che corre verso il mare. Da qui è possibile osservare i comune di Giungano e Capaccio, il mare, la costiera Amalfitana, e nelle giornata particolarmente limpide, anche l’isola di Capri.
Nella piazza risalta la presenza del segnale “Kiss Please”, tappa obbligatoria per tutte le coppie che visitano il luogo.
A far bella mostra di se, c’è anche la statua della “Preta Ncatenata”, che approfondiremo di seguito.
La leggenda della "Preta Ncatenata"
A Trentinara è stata ambientata una bella e coinvolgente storia di amore e morte tramandata da secoli, da generazione in generazione. Probabilmente risale al periodo in cui a Trentinara era coinvolta nelle imprese dei briganti, spietati con i ricchi ed i potenti, ma generosi, comprensivi e protettivi con i poveri e gli indifesi. La storia, bella, commovente e tragica allo stesso momento racconta di SAUL , capobrigante, bello come un sole, che fa irruzione con violenza nel castello del marchese del posto. ISABELLA, la marchesina, resta invaghita a prima vista. L’amore esplode nottetempo nell’alcova della “Preta Ncatenata” e si consolida fin quando il marchese, fermamente deciso a stroncare la tresca con un plotone di soldati, tende un agguato agli amanti, i quali, per non cadere nelle mani dei soldati, si incatenano in un abbraccio indissolubile e, insieme si lanciano nel vuoto.
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